Anziani, protocollo per assistenza
“Rendere maggiormente trasparenti le forme di contrattualizzazione e porre seri ostacoli al lavoro nero e garantire sempre più famiglie sul tipo di assistenza prestata”. E’ l’obiettivo – spiega Chiara Sapigni, Assessore alla salute e servizi alla persona del Comune di Ferrara – del protocollo di collaborazione a titolo non oneroso per l’assistenza famigliare a persone non autosufficienti, firmato in Municipio, tra Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, Asp e agenzie per il lavoro: Umana, Manpower, Orienta e Openjometis.
Sono almeno quattro i punti forti del protocollo: formazione, informazione, erogazione del servizio di somministrazione e ancora, le agenzie ed il Comune di Ferrara, intendono ideare e sperimentare soluzioni innovative di servizio, per rispondere alle esigenze delle famiglie.
“E’ dal 2008 – ha ricordato Chiara Sapigni – che il Comune di Ferrara ha avviato un percorso di attenzione alle problematiche legate al lavoro di cura, affidato in particolare alle assistenti famigliari, e nella convinzione che queste figure rappresentino una risorsa per la famiglia, l’approccio sviluppato non è stato di sola osservazione, bensì di reale affiancamento”.
Sempre dal 2008, sono stati avviati percorsi di formazione e consulenza che hanno coinvolto più di 1.500 assistenti famigliari e hanno fornito sostegno a più di 1.200 famiglie, il tutto in stretto rapporto col Centro per l’Impiego della Provincia di Ferrara.
Il protocollo sperimentale avrà effetto a partire dal primo luglio 2013 con scadenza 31 giugno 2014.
E’ anche prevista una verifica semestrale, con eventuali aggiustamenti in vista dell’eventuale proroga.
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