Chiude il Pronto Soccorso in città
Una giornata storica per la città, quella di oggi.
La chiusura del Pronto Soccorso in Corso Giovecca di fatto segna la fine di un’epoca, quella del grande ospedale provinciale dentro le mura della città. Da Domani, con il trasferimento degli ultimi pazienti, entra in funzione il nuovo Sant’Anna di Cona, anche che se il trasferimento si concluderà con il trasloco dei laboratorio Analisi
Alle 7.40 i facchini trasportano le ultime poltrone e barelle da Corso Giovecca a Cona, la sala d’attesa è vuota, si staccano all’esterno i cartelli che indicano la presenza del Pronto Soccorso, un altro cartello annuncia in sette lingue, italiano, inglese, francese, rumeno, russo, urdu e cinese, che da oggi entra in funzione il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Anna nella nuova sede di Cona.
Nella hall c’è aria di congedi, le foto storiche del giorno di chiusura, la soddisfazione di avere rispettato tempi e programma. La notte è stata tranquilla, l’ultimo paziente giunto alle 7 e 10, è stato accolto, per essere inviato poco dopo i primi accertamenti a Cona. La comunicazione è passata, dice il direttore della Medicina d’emegenza urgenza, Roberto Melandri, questa mattina chi aveva bisogno del Pronto soccorso, si è presentato direttamente a Cona, che è entrato in funzione già prima delle E’ la giornata clou del nostro trasferimento, la più delicata, dice il Direttore Generale dell’Azienda , Gabriele Rinaldi. L’abbiamo preparata facendo tesoro delle esperienze fatte in queste settimane, a partire dall’8 maggio.
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