Ci ha lasciato Massimo Calabresi
Addio ad un altro vero sportivo ferrarese
Si è spento Massimo Calabresi. Era nato nel 1943. Altro doloroso addio per lo sport Ferrarese. Nella sua lunga attività è stato costantemente protagonista come atleta, tecnico e dirigente. Ha vestito anche la maglia della Spal, giocato e allenato a ottimi livelli a pallavolo. Ultimamente gli era stato affidato il compito di dirigere il Palapalestre. Conosciutissimo in tutti gli ambienti sportivi per la verve, simpatia e grandissima personalità, che lo ha spesso portato anche ad accesi confronti, senza peli sulla lingua, dentro e fuori dai campi, dove fino a poco tampo fa lo si poteva ancora incontrare in veste di atleta.
É terribile. Collega al Provveditorato, grande amico mio e della Spal. Sportivo, allenatore, opinionista pure polemico a volte in Facebook, ma grande personaggio. Quasi quotidianamente ci scambiavano opinioni.
Grande personalità.
Condoglianze vivissime ai familiari.
Ciao Màmo. At vój bén e a t’arcudrò sèmpar .
Maurizio
Un Uomo che ha sempre camminato a schiena dritta.
Schalom.
Mamo è stato un caro amico sincero. Sempre presente quando meno te l’aspettavi, Ricordo infatti che quando ho presentato il mio ” Libro dei Ricordi” a Mirabello, ecco Mamo in prima fila!!
Schietto e di vivace intelligenza sapeva sempre trovare la battuta giusta. Grande dicitore di barzellette, poesie e racconti attirava l’attenzione e la simpatia di tutti.
Ciao, caro Mamo, ci mancherai molto!!
Ciao Mamo , quando ci siamo visti l’ultima volta abbiamo parlato delle nostre partite a trionfo e degli amici del nostro club che ci hanno lasciato. Purtroppo ora sei la’ con loro, fammi la cortesia di salutarli tutti ed un abbraccio forte forte a tuo fratello Lucio che ricordo sempre con tanta nostalgia e tanto affetto. L’amico Geri ciao
A Massimo! Con tanti ricordi, con tutto l’affetto e l’amicizia che ci hanno legati ai tempi dell’ISEF tu, con noi, per sempre!!! Daniela e Mauro Quintavalli.
ciao Massimo, per me eri mio fratello, abbiamo passato tutta l’infanzia insieme e ora non ti perdono di avermi lasciato solo.
Non riesco a capacitarmi… Ti ho augurato buon viaggio per Israele, eri pieno di entusiasmo per quel sogno che si realizzava, non potevamo sapere che sarebbe stato un addio, ma non lo sarà perché sarai sempre nei miei pensieri e nel mio cuore, uno “zio”, un’amico, un fratello, una persona speciale… Mi mancherai in un modo che non so neanche pensare…Ti voglio tanto bene Mamo..
Elena
Ciao Mamo grande uomo in tutte le tue attività e passioni ,mi mancherà il tuo “ciao Ambrogio”quando ci incrociavamo !