Codigoro, la partita della solidarietà
Che cos’è la giustizia oltre il diritto? Una domanda difficile per gli studenti del polo scolastico di Pomposa “Guido Monaco” e che hanno rivolto a sette magistrati italiani che questa mattina sono giunti a Codigoro per incontrare le generazioni del futuro e con loro fare il punto sul concetto di giustizia e legalità nel nostro Paese a 20 anni dalla morte di Falcone e Borsellino.
L’incontro, organizzato dal Comune di Codigoro in collaborazione con tutte le associazioni di volontariato del territorio, si è tenuto nella sede codigorese dell’università di Ferrara.
Oltre al sindaco di Codigoro, Rita Cinti Luciani a fare da padroni di casa sono stati due magistrati ferraresi: il procuratore ro-tempore, Nicola Proto e Filippo Di Benedetto, moderatore del dibattito.
Un incontro dal quale è emerso una speranza in più: Palermo e la Sicilia dopo vent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio sono cambiati.
A dirlo è il gip del capoluogo siculo, Massimo Corleo.
Al centro del dibattito anche il grande tema del lavoro e quello dell’indipendenza della magistratura.
I sette magistrati fanno parte della squadra di calcio nazionale che nel pomeriggio, nel campo da calcio “Fogli”di Codigoro ha disputato una partita contro la squadra degli atleti e diabetici.
Il ricavato del match servirà per l’acquisto di uno strumento in grado di effettuare esami del sangue sui neonati ogni qual volta si presenti una situazione di emergenza.
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