Draghi: 535 “si”,16 “no” e 4 astensioni dal M5S, il governo incassa la fiducia anche alla Camera.
Combattere la corruzione e le mafie garantendo un processo “giusto e di durata ragionevole” nel rispetto della Costituzione, nella breve replica di ieri alla Camera, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato i temi della legalità, del sostegno alle piccole e medie imprese, alla giustizia e alle carceri, “sono sovraffollate”, ha detto, esposte al rischio contagio.
I 535 “si” testimoniano dell’ampia maggioranza che il nuove governo si è assicurato anche alla Camera, nonostante le defezioni, i “no” e le assenze, dei Cinquestelle, fra i quali ormai il dissenso è manifesto.
Nel dichiarare il ” no” di Fratelli d’Italia, Giorgia Melloni ha detto ” Oggi sono tutti con lei …vedrà quando scatterà il semestre bianco quanti temerari dissidenti usciranno fuori”.
Ma gli spostamenti rispetto al quadro parlamentare già si fanno avanti: un deputato della Lega, Gianluca Vinci, vota “no” e passa con Fratelli d’Italia. In primo piano l’emergenza vaccini, la necessità di potersene approvvigionare in fretta e nelle quantità necessarie a mettere al più presto in sicurezza il Paese.
Sulla gravità della crisi economica, riflettori puntati sui tanti settori che la pandemia ha piegato. Necessario proteggere tutti i lavoratori colpiti , difficile pensare di poter proteggere tutte le imprese entrate in crisi.