Ferrara verso l’Azienda Sanitaria Universitaria. Il progetto di unificazione presentato in Ctss
Non una fusione ma la costituzione di una nuova Azienda Sanitaria Universitaria. E’ il progetto presentato ai sindaci e agli amministratori locali in Conferenza Territoriale Socio Sanitaria del futuro delle due aziende, Arcispedale S.Anna e Azienda Usl Ferrara che nel giugno 2022 diventeranno un’unica entità.
Il documento è stato illustrato da Monica Calamai, Direttore Generale dell’Azienda Usl e Paola Bardasi, Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universtiaria S.Anna che hanno messo in risalto come l’unificazione passerà anche attraverso l’arrivo dei fondi del PNRR che ridisegnerà l’assetto dei servizi del territorio.
Sarà una sanità che, a differenza del passato quando si guardava alla malattia, in futuro sarà orientata alla salute, con il miglioramento dell’assistenza primaria e territoriale e con le Case della Comunità (ex Case della Salute) che faranno da catalizzatori dell’arrivo dei fondi del Pnrr
Nel documento per l’ospedale S.Anna di Cona sono stati individuati 6 assi di sviluppo futuro sui quali puntare: dalla chirurgia robotica alla piastra di biologia molecolare, dalle metodologie per la ricerca alla medicina di genere e di equità, dalla riabilitazione alle nuove competenze professionali.
“Con un’Azienda unica cadono i muri” spiega Monica Calamai. I professionisti che vorranno sviluppare competenze potranno ruotare nei vari ospedali all’interno dell’azienda unica che faciliterà i percorsi. E la presenza dell’Università porterà a percorsi nuovi, con nuove specialità da sviluppare nella rete” sottolineano Bardasi e Calamai
Il modello organizzativo di riferimento è quello dipartimentale che deve però essere pienamente coerente con lo sviluppo delle reti assistenziali cliniche, anche a valenza territoriale, con l’adozione del PDTA. I primi passi verso l’unificazione sono già stati fatti con un budget 2021 condiviso, per la prima volta, delle due aziende, oltre alla formazione di una cabina di regia interaziendale covid-19
Il documento di 134 pagine è stato votato a maggioranza da tutti i comuni presenti in Ctss, ma con il voto contrario del comune di Lagosanto, ed ora arriverà ora in Regione per essere deliberato