Il dipendente della Berco diventa “santo”
E’ davvero singolare l’immagine che spicca su un palchetto, davanti all’ingresso della chiesa di San Paolo, ancora chiusa per i danni creati dal sisma del maggio 2012.
Troppo definirla statua, ma irrispettoso per ciò che rappresenta, un dipendente della Berco, definirlo un pupazzo. Di certo è che la curiosità che suscita tra i passanti è grande e soprattutto, naturalmente, tra i più piccoli.
Ha anche un nome San Berco e, come detto, rappresenta uno dei tanti operai dello stabilimento copparese, con tanto di chiave inglese tra le mani.
L’idea è di Andrea Amaducci ed è stata installata a cura di Maria Livia Brunelli, in occasione della rassegna “Pentagona che faceva parte di Internazionale.
E’ un omaggio al “martire contemporaneo”, vittima di quello che l’accostamento tra installazione, l’operaio, e la chiesa danneggiata dal terremoto, vuole significare, ovvero il terremoto sociale.