LE BOCCE SCENDONO IN CAMPO PER LA BATTAGLIA CONTRO IL COVID
Il Presidente Regionale Furlani ha chiesto alle società di mettere a disposizione i locali per la somministrazione dei vaccini
Nella storia della nostra regione, le società bocciofile sono sempre state un luogo di aggregazione e divertimento sportivo, per non parlare dell’importante ruolo sociale svolto. In questa ottica il Presidente FIB Emilia Romagna, Francesco Furlani, ha ufficialmente chiesto a tutti i Presidenti di Società di comunicare all’Amministrazione Comunale di riferimento la propria disponibilità ad utilizzare i propri locali per supportare il personale sanitario nell’azione di somministrazione dei vaccini.
Ecco le parole di un determinato Furlani: “Oggi più che mai, nella difficile fase che stiamo vivendo, risulta fondamentale l’attuazione del piano vaccinale del Governo: imprimere un’accelerazione nella campagna di vaccinazione per raggiungere il ritmo di 500mila sieri inoculati al giorno su base nazionale (oggi siamo a 170mila) e vaccinare almeno l’80% della popolazione entro il mese di settembre. Non dobbiamo abbandonare la speranza e la fiducia, soprattutto dopo la notizia positiva sulla ripresa delle vaccinazioni anche in Emilia-Romagna, in seguito al via libera da parte di Aifa del vaccino AstraZeneca, ritenuto sicuro ed efficace.
Stando così le cose, nonostante le enormi difficoltà attraversate dal mondo dell’associazionismo sportivo e sociale, persino a livello locale possiamo dare il nostro contributo. Ricordo che la nostra Regione ha già un potenziale di somministrazione di 45.000 sieri giornalieri”.