Ministro Difesa Lorenzo Guerini al COA di Poggio Renatico
Aeronautica Militare: il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini al Comando Operazioni Aerospaziali, centro di Comando e Controllo della difesa aerea del Paese.
Guerini: “Lo Spazio è sempre più al centro del confronto geopolitico ed economico tra le maggiori potenze mondiali. Se l’Italia continua a giocare un ruolo internazionale è anche grazie a livelli di eccellenza espressi da Reparti come il Comando Operazioni Aerospaziali”.
Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini questa mattina è stato in visita al Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di stanza presso la base di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, importante centro nevralgico di Comando e Controllo dell’Aeronautica Militare per la difesa aerea e per la capacità di pianificare, gestire e condurre operazioni aeree complesse.
Il Ministro, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso è stato accolto dal Comandante del Comando Operazioni Aerospaziali, Generale di Divisione Aerea Claudio Gabellini.
E ha affermato “se l’Italia continua a giocare oggi un ruolo da protagonista a livello internazionale è anche grazie a livelli di eccellenza espressi da Reparti come il Comando Operazioni Aerospaziali, capaci di operare 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno e che presidiano la sovranità militare e tecnologica del nostro Paese”.
Durante il saluto al personale, svoltosi sul piazzale dell’alzabandiera, il Ministro si è complimentato anche per le delicata gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19 e ha detto “questo Comando, che è il cuore e il cervello delle capacità espresse dall’Aeronautica, è uno degli esempi più evidenti della continua ricerca dell’avanguardia tecnologica, organizzativa ed operativa”. E ha poi concluso “a tutti voi, la riconoscenza e il ringraziamento del Governo, degli italiani e mio personale per l’importante opera che svolgete ogni giorno in un ambito così delicato per la Difesa e per il Paese”.
Il complesso delle citate capacità operative sono frutto di un’efficace integrazione di tecnologie allo stato dell’arte e di personale della Forza Armata altamente qualificato, il tutto messo costantemente al servizio dello strumento militare italiano e della NATO.