Petrolchimico: protesta contro ENI. “Sbagliato chiudere il cracking di Marghera”
Un mese intero di protesta contro la decisione di ENI di chiudere l’impianto di cracking di Marghera: le RSU del petrolchimico di Ferrara, che hanno deciso di indire un blocco delle flessibilità orarie di tutti i lavoratori per l’intero mese di ottobre.
Il cracking di Marghera è un impianto che produce etilene e propilene, materie prime necessarie alle principali lavorazioni che si effettuano nel petrochimico di Ferrara (ma anche di Mantova), dove arrivano attraverso una conduttura detta pipeline.
“La RSU –spiega una nota – ritiene che la chiusura del Cracking di Porto Marghera rischi di provocare effetti devastanti sull’intera area produttiva del quadrilatero padano”. Da qui la decisione di avviare la protesta
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