PREMI PANATHLON 2015
Serata dedicata ai giovani emergenti nello sport e nello studio
Si tinge d’azzurro, tra contorni tricolori e sfumature iridate, il conferimento delle benemerenze Panathlon 2015 riservato ad atlete e ad atleti ferraresi under 18 che hanno conseguito risultati a livello nazionale e internazionale nell’anno sportivo in corso. La serata allestita dal Panathlon International Club di Ferrara presso il Ristorante Pacifico in via Saragat ha premiato con una benemerenza e una borsa di studio pari a centocinquanta euro donata dalla famiglia Colombarini, imprenditrice in ambito sportivo attraverso la società Spal 2013: il quartetto tricolore
Matteo Donegà (Phonix Borghi Bike San Carlese asd) promettente ciclista poliedrico, provenienti da una stagione ai vertici tra gli Allievi, ed oggi proiettato tra gli junior, già sotto gli occhi della Nazionale di categoria e del ct azzurro Davide Cassani,
condizione gli atleti più promettenti e talentuosi di ogni disciplina sportiva a rendere al meglio. Va di pari passo anche il riferimento ai responsabili tecnici: Silvano Piero Rovigatti (ju jitsu), Simone Frigato (ciclismo), Federico Meriggi (scherma), Diego Ferrari (nuoto); o ai dirigenti dei premiati: Giuseppe Dosi (Accademia Bernardi) e Roberto Bortolato, manager Federugby
nell’ambito dell’Accademia Sperimentale di Rovigo. E vanno in questa direzione sia la citazione a Gianfranco Vitali (presidente del Magnavacca Calcio) da parte di Luciana Boschetti Pareschi, sia il premio speciale Assocalciatori (Aic) conferito dal delegato locale Valentino Galeotti – presente in sala in quanto past president del Panathlon Club Ferrara – al numero uno della Spal Valter Mattioli,
Tel. 0532-51254 – panathlonclubferrara@gmail.com d’Italia (Anaoai) a Francesco e Simone Colombarini, in quanto espressione di un mecenatismo che guarda allo sport, non solo calcistico, come veicolo e straordinario mezzo di responsabilità sociale.