SPAL: a Monza
Si riparte con tante speranze
Una ripartenza strana. Mercato ancora in pieno fermento, stadi, si spera per poco, senza pubblico, nuovo campionato, avversarie a loro alle prese con arrivi e partenza, ma si torna a giocare e la Spal è attesa dalla trasferta forse più impegnativa della stagione. Biancoazzurri impegnati a Monza sul campo della corazzata costruita dalla coppia Galliani-Berlusconi con il fermo intento di puntare, dopo la promozione in serie B, al doppio salto, lo dimostra anche l’ultimo colpo di mercato, Boateng. Inf Mazzocco, Di Francesco.
Marino è possibile si affidi a Berisha; Ranieri, Vicari, Sernicola; Dickmann, Missiroli, Valoti, Sala; Sebastiano Esposito, Paloschi, D’Alessandro. Stanno lavorando si stanno applicando anche i nuovi. dAL PUNTO DI VISTA FISICO IL mONZA HA AVUTO PIU TEMPO PER LAVORARE, SIAMO CRESCIUTI, il valore del Monza è noto, dobbiamo evitare certi errori essere più precisi. Dobbiamo dosare bene le energie, stare bene in campo. Piacere avere Orsato, ok unificazione A e B. Modulo: 3-4-3 stiamo andando discretamente, anche se non siamo fissati su un sistema, oggi, questo ci sta dando maggiore equilibrio e solidità dietro. Rombo a metà campo con Macin che ho allenato a Pescara, giocano in verticale, squadra aggressiva, singoli e qualità di gioco, quando imputano portano tanti uomini in avanti, dovremo essere bravi in fase difensiva, pronti a ripartire, casa e fuori casa, ancor più oggi che non c’è pubblico, no differenza casa e fuori casa. Berisha lusso, Di Francesco dopo sosta. Castro non convocato, Murgia ok.
Brocchi potrebbe presentare il su Monza con Lamanna; Donati, Sampirisi, Scaglia, Carlos Augusto; Armellino, Bareberis, D’Errico; Mota Carvalho, Gytkjaer. Per il vernissage del torneo cadetto l’AIA ha scelto un fischietto di eccezione, Daniele Orsato, reduce dalla finale di Champions.