SPAL: FINITO IL TEMPO DELLA TOLLERANZA . VENTURATO NON ACCETTA ALIBI E CHIEDE GRINTA E DETERMINAZIONE
Con il Cittadella non resta che chiedere, anzi pretendere, il riscatto. Tante novità di formazione. Possibili i rientri di Viviani, Colombo, Tripaldelli e Vido. La Curva Ovest annuncia 15′ minuti di silenzio. Alessandria bloccata sull’1-1 interno dal Como. In attesa dell’esito del suo confronto con il Cittadella e di Frosinone-Cosenza, la Spal si trova con tre punti di vantaggio sulla zona play-out. Spal 27, Alessandria 24, Cosenza 23.
Prestazioni come quelle che la Spal ha fornito a Monza, con la Reggina e a Parma non sono più accettabili. Non ci fosse stata la larga vittoria sulla Ternana, che ci si augura non diventi una meteora, sarebbe proprio il caso di parlare di coma irreversibile, anche perché con Pordenone e Vicenza, ovvero le squadre che chiudono la classifica erano arrivati solo due pareggi. Con i quattro punti di vantaggio sulla zona play-out c’è ancora ossigeno per confidare in una nuova vita. Non si potrà però fallire la prova con il Cittadella, una delle squadre più in forma del momento ma, di sicuro, non con un organico a livello delle big. Certo che, per mettere alle corde i padovani, servirà una prestazione di altro stampo, rispetto quella cui i biancoazzurri hanno dato vita al Tardini. Troppo brutta per essere vera. Diciamo che la Spal non è quella che ha maramaldeggiato sulla Ternana, ma nemmeno quella messa sotto con irrisoria facilità dal Parma. Tutto sta nella determinazione che la truppa di Venturato, il grande ex, metterà in campo. Necessaria quella carica che i giocatori della formazione ferrarese hanno dato la sensazione aver lasciato sul negli spogliatoi, o forse addirittura sul pullman che li ha trasportati al Tardini. I giorni che hanno separato la gara di Parma da quella con il Cittadella si pensa saranno stati utilizzati più che per analizzare gli aspetti tecnico-tattici, per capire i motivi dell’inaspettata metamorfosi tra i confronti con le formazioni di Lucarelli e Iachini. “Non esiste alibi per nessun-ha precisato Venturato alla vigilia del confronto con la squadra alla cui guida è rimasto per sei stagioni e nelle cui file hanno militato anche Alfonso, Finotto e Vido-, a partire da me, per la deludente prestazione di Parma, dove nulla è stato possibile riscontrare di positivo”. -E arriva un Cittadella in gran spolvero- “Una squadra che ha grandi doti -ha precisato il tecnico spallino-, aggredisce, recupera palla, verticalizza. Noi abbiamo il compito di rispondere con le stesse armi. Sono le cose che chiedo ai miei giocatori. E’ una aspetto
Venturato potrebbe quindi cercare il riscatto affidandosi a Alfonso; Dickmann, Capradossi, Meccariello, Tripaldelli; Da Riva, Viviani, Mora; Mancosu; Colombo, Vido. Gorini, cresciuto sotto l’ala di Venturato, nonostante i successi a Lecce e con il Frosinone, potrebbe optare per qualche avvicendamento. Possibile un Cittadella con Kastrati; Cassandro, Del Fabro, Frare, Benedetti; Vita, Pavan, Branca; Varela; Tounkara, Beretta. Gara affidata a Ivano Pezzuto, della sezione di Lecce. Il via alle 18.30. Radiocronaca diretta su RadioInternational.
Per i primi 15′ non ci sarà la spinta della Curva. “15 MINUTI DI NIENTE” annuncia infatti il comunicato della Ovest che chiede a tutto il gruppo biancazzurro, quell’impegno che non è emerso in alcune delle ultime partite e in particolare durante quella di Parma.