Terremoto, Ascom: l’incontro a Casa Cini
Il dopo terremoto per AScom deve essere fatto di azioni concrete ed evitando allarmismi inutili e per questo in una lettera inviata i giorni scorsi alle istituzioni pone lacune questioni che saranno discusse questa sera (lunedì 18 giugno)in un incontro pubblico, alle 21 a Casa Cini…
Ecco la lettera che riceviamo e pubblichiamo.
“Egregi Amministratori,
in rappresentanza delle Categorie del commercio, turismo, e servizi, desideriamo porre alla Vostra attenzione alcune valutazioni, maturate a seguito dell’evoluzione degli accadimenti successivi agli eventi catastrofali che hanno duramente colpito e provato il nostro Territorio.
Premettendo il profondo, sentito e sincero rispetto verso i Comuni situati nell’epicentro del sisma, ove si sono manifestati eventi luttuosi, uniti a danni di gravissima entità ad immobili ad uso civile, pubblico e commerciale, nonché a capannoni, merci ed attrezzature, stiamo, nel contempo, registrando preoccupanti riflessi negativi anche all’interno del nostro capoluogo.
I ‘danni indiretti’, ovvero, le difficoltà con le quali, purtroppo, si trovano a fare i conti, ad oggi, le attività legate alle Categorie sopra citate, già alle prese con la crisi economica in atto su scala europea, stanno procurando un’ulteriore, preoccupante contrazione dei consumi, che in alcuni casi si traduce in un autentico stallo dei fatturati delle imprese; i dati allarmanti, relativi alle strutture ricettive, comunicati solo pochi giorni fa a mezzo stampa a cura dei Vertici comunali estensi, da soli, poi, commentano lo stato nel quale versa un’intera categoria, economicamente vitale per una città dalla profonda vocazione turistica.
Numeri ed elementi oggettivi che preoccupano fortemente gli Imprenditori della città, in considerazione, anche, degli ormai prossimi adempimenti fiscali, tributari e contributivi.
Consci e concordi in merito al fatto che, aiuti di carattere economico dovranno essere prioritariamente destinati alle numerose emergenze registrate nei Comuni più ‘martoriati’, invochiamo, invece, una reazione forte, animata da risposte chiare, concrete e
Celeri da parte delle Istituzioni e degli Organi competenti, alle legittime esigenze dei nostri Operatori.
Riassumiamo, pertanto, alcune proposte che riteniamo possano rappresentare la base per un’energica reazione:
messa al bando di qualsiasi forma di comunicazione che provochi inutile e pericoloso allarmismo, per far posto ad un’opportuna campagna di prevenzione;
rimarginare, quanto prima, le ‘ferite’ della città: transenne, nastri segnaletici, cartelli di pericolo, cantieri aperti influiscono negativamente sullo stato d’animo della popolazione, ingenerando, nella stessa, senso di insicurezza verso la propria città, percepita e vissuta in costante stato di allarme;
conferma, in tempi rapidi, di eventi e manifestazioni calendarizzati per la stagione estiva, diffondendo, conseguentemente, un messaggio positivo e rassicurante rispetto alle condizioni di sicurezza, vivibilità e conseguente ‘fruizione turistica’ di Ferrara.
Consideriamo prioritario operare secondo dette linee guida, in forte sinergia con le Istituzioni da Voi amministrate, al fine di comunicare la reale fotografia di una Città che, nonostante gli eventi calamitosi che ne hanno minato parte importante della provincia, possiede la ricetta che Le permetterà di risollevarsi e ripartire con rinnovati slancio ed entusiasmo.
Ribadiamo la nostra soddisfazione, già espressa pubblicamente attraverso i media locali, in merito ai contenuti della Circolare Regionale del 12 giugno u.s. sulle disposizioni per favorire la rapida ripresa delle attività produttive, grazie alla quale è stato possibile, per le
imprese da noi rappresentate, ‘tirare un sospiro di sollievo’, pur nella consapevolezza dell’importanza di quanto evidenziato attraverso il precedente Decreto Legge a firma del Presidente Napolitano.
Fiduciosi ciò possa rappresentare, per i nostri Operatori, un segnale forte ed un incentivo ad affrontare, con la riconosciuta abilità, la sfida imprenditoriale, anche a garanzia e salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro che le Loro attività garantiscono, e per Voi un ulteriore stimolo a tenere deste attenzione e disponibilità a confronti in merito alle problematiche sollevate,
Siamo ad invitarVi all’ incontro pubblico, organizzato dalle nostre Sigle
Lunedì 18 giugno p.v. alle ore 21 presso “Casa CINI”
Via Boccacanale Santo Stefano, 26 – Ferrara
Per presentare, discutere ed approfondire le tematiche di cui sopra.
RingraziandoVi per l’attenzione prestatatci ed in attesa di un Vostro cortese cenno di risposta”